Mostra Trinità e Bambino – Fagioli Western

In Eventi IT by Giulia

La situazione della mostra ‘Trinità e Bambino’ ha vissuto un periodo molto simile alla prima battuta nel secondo capitolo di Trinità:
‘Che altro c’è adesso?’

Un po’ come in quella scena, anche noi ci siamo lasciati trasportare dalla treggia del destino.
Un viaggio che ci ha portato in diverse esposizioni periodiche, tenute tra Italia e Germania e definite di genere ‘fagioli western’.
Ma, ad un certo punto, il cavallo si è fermato e ha nitrito.

E, anche noi, come Trinità ci siamo trovati a dire:
‘Che altro c’è adesso?’

Era arrivata la Pandemia, il grande vuoto di questi ultimi due anni: la mancanza di momenti di incontro, contatto e condivisione.

Per questo ora siamo felici di aver potuto finalmente tornare ad incontrarci e passare dei momenti assieme.
In onore del mito intramontabile, reso possibile da Terence Hill, Bud Spencer, Zingarelli and Barboni.
All’interno del Palazzo Pisani di Lonigo, una location fantastica colma di fascino e storia, in occasione del IV° Festival Caratteri Mobili.

Striscione del IV° Festival ‘Caratteri Mobili’ di Lonigo

Gli affreschi all’interno di Palazzo Pisani

Così è ripresa la nostra cavalcata.

Abbiamo potuto allestire nuovamente la mostra, che consiste in un percorso cronologico per descrivere come dal 2005 ad oggi si sia evoluto il progetto B&T Style Pictures.
Da fumetto a graphic novel e da graphic novel a cartoon oltre che action figure.

La strada è stata tracciata in questo progetto ma è solo l’inizio!

Ingresso della Mostra ‘Li chiamavano Trinità e Bambino’

Mostra Trinità e Bambino – Ponte generazionale

 

Il percorso per arrivare alla graphic novel ha richiesto anni.

Giustamente doveva esserci cura e attenzione ad ogni dettaglio.
Così che il legame tra il film reale e l’immaginario prequel fumettistico potessero incontrarsi.

È però importante ricordare che tutto è iniziato nel 2005.
Oggi a distanza di anni il genere fumettistico non ha lo stesso appeal di un tempo.
I tempi e le generazioni cambiano.

Come nel finale de ‘…e poi lo chiamarono il magnifico’ è importante tenere conto del cambiamento. Un cambiamento che vede oggi prevalere l’animazione e il movimento rispetto alla staticità della carta.
I più giovani tendenzialmente godono maggiormente dell’intrattenimento video.

Per questo era importante ragionare su un ponte generazionale.

Le graphic novel di Trinità & Bambino si legano al film.
Un cartoon o un action figure si collega al genere fumettistico.
Quindi c’è spazio all’interpretazione, dedicata a tutte le età!

Per questo l’aspetto innovativo dell’esposizione è stata l’esplorazione dei personaggi di Trinità & Bambino in chiave moderna: 

  • 2D per una trasposizione in cartoon
  • 3D per definire un action figure

 

L’Action figure è stata dipinta a mano a colori e, novità di quest’anno, anche realizzata in materiale bronzo anticato con base in marmo.

Action figure in bronzo anticato con base in marmo

Disegno Live e Musica

 

Uno dei momenti più coinvolgenti è il sodalizio con la Musica.
A Lonigo oltre alla mostra che esponeva quanto sopra accennato, ci ha raggiunto la band dei Los Hermanos.
Con loro ha preso forma un’esperienza immersiva, tra acquerello e note.

Il disegno realizzato per la performance live ad acquerello

È sempre emozionante vivere questa esperienza.
Vedere il coinvolgimento del pubblico e le risate per le performance umoristiche dei musicisti.

Questo è il punto più importante della manifestazione: l’incontro.
Perchè qui sta il vero Canale Social: nella realtà.

A tutti voi grazie per essere passati in queste due giornate, portando così tanto affetto!
E grazie a chi ha permesso che accadesse:
il Comune di Lonigo, il sindaco della Città di Lonigo Pierluigi Giacomello, l’Assessore alla Cultura Roberta Fipaldini, Massimo Pozza, Alessandro Lazzarin, Stefano Visonà, Los Hermanos Live, Matteo, Antonietta, Francesco and Giulia.