Una settimana, due feste: a Campi di Norcia e a Camerata Nuova, per vivere le atmosfere di Lo chiamavano Trinità….
Umbria, un territorio di una bellezza indescrivibile tanto quanto le ferite che si porta dentro dopo il sisma del 2016.
Una frase che rimane impressa nella mente è Back to Campi lo slogan della Proloco che è molto più che una frase, perchè è resilienza nella volontà di rinascere a nuova vita.
Non si può descrivere a parole… lasciamo che ne traccia dei contorni Roberto Sbriccoli, in questo video che raccoglie un frammento di qualcosa che è enorme.
Per una giornata a Campi sono passati Trinità e Bambino, accolti da un cuore più grande di quello della vallata dei mormoni.
Nel Lazio il paese di Camerata Nuova è l’ultima frontiera prima del wild west selvaggio, sotto l’altopiano che ha dato luogo a molte pellicole storiche del cinema western.
Qui ha preso forma Trinità Days in giorni dove si è capito come mai Trinità si stancava facilmente: sotto un sole così decisamente western è facile lasciarsi andare a momenti di siesta.
Grazie alla presenza di artisti del cinema l’intrattenimento però è andato oltre il caldo e così hanno preso forma duelli, sparatorie, risse, balli d’epoca, laboratori per bambini con momenti di meet and greet da Andrea Roncato a il killer Paganini Manuel De Blas tra concerti bandistici e musica country… un assaggio è visibile nel seguente video di Monolite Notizie che ha presenziato in qualità di main journalist dell’evento.
Attraversando il cinema trasversalemte si è così scoperto anche che negli anni ’80 Andrea Roncato, all’Hotel degli aranci a Roma, ha incontrato Terence Hill di cui ha raccontato un aneddoto della persona oltre l’attore.
A Campi con Trinità e Bambino
Possiamo forse parlare di retaggio di Trinità e Bambino.
Quello spirito genuino che emerge dai due personaggi, quella vita spesa giorno per giorno e quel cuore grande e accogliente dove una risata va oltre e diventa senso della vita.
Questo è quello che si è trovato a Campi di Norcia.
In un clima così puro è diventata naturale conseguenza la presenza di Andrea Roncato e Ottaviano Dell’Acqua che, assieme, hanno condiviso pensieri sul cinema oltre a momenti di performance sul palco assieme a stuntman che hanno creato momenti di intrattenimento.
In un’intervista con Marcello Vicini entrambi hanno aperto un archivio di momenti vissuti tra il cinema e la realtà, Ottaviano ha ricordato Bud Spencer oltre al fratello Aldo Dell’Acqua e Andrea Roncato ha svelato un aneddoto su Terence Hill di quando si sono incontrati una sera all’Hotel degli aranci a Roma scambiandosi esperienze cinematografiche.
Erano gli anni ’80, già all’epoca per Andrea è sempre stato un grande attore e una grande persona Mario Girotti. Il giorno seguente l’incontro Andrea avrebbe voluto salutarlo ma Terence era già partito, gli aveva però lasciato un biglietto con scritto:
Piacere di averti conosciuto, ti saluto e ti abbraccio, Terence
Molte sono state le attività con il pubblico tra cui un laboratorio di disegno dedicato alle famiglie con il fumetto ufficiale di Trinità e Bambino e I fagioli comunque… erano uno schifo, una cena con gli immancabili fagioli e la proiezione del film …altrimenti ci arrabbiamo! in occasione del 50° anno della pellicola.
A Camerata Nuova al confine del west
In occasione di questa festa gli ospiti sono stati moltissimi così come i momenti da ricordare con: Paolo Fondato, Fabio Melelli, Enzo Santaniello, Giovanni Bufalini, Piercersare Stagni, Alessandro Colizzi, Marco Stefanelli, Maurizio Tori, Sandra Zingarelli, Ottaviano Dell’Acqua, Enrico Grandi, Vincenzo Pelosi, Yassmin Pucci, Tiziano Carnevale, Oro e Piombo, Fabio Celani, Marcello Vicini e Alberto Baldisserotto… solo per citarne alcuni, oltre alla presenza di Ivan de Il meglio di Bud Spencer e Terence Hill, Maurizio Mazzurri e Alex W.Doc.
La seconda edizione di Trinità Days ha visto la Proloco con Fabiola Ziantoni e Francesco Fulgenzi coinvolgere la direzione artistica di Tiziano Carnevale e Marcello Vicini, che ha portato in Italia una presenza molto speciale che ‘non ha nervi, non ha cuore, non ha pietà’: Manuel De Blas, conosciuto al mondo come il killer Paganini.
Con lui hanno preso forma momenti di meet and greet, foto di fronte alla dune buggy di Enrico Grandi e condivisione di emozioni sul palco.
Tutto questo e molto ancora è stato testimoniato dalla giornalista Alessandra Battaglia grazie a Monolite Notizie e alle preziose foto di Marco Massaccesi, in aggiunta ZTL TV ha dedicato all’evento il seguente servizio.
Quel west, quel 1800 non è poi così distante dai giorni nostri.
Forse quell’oro tanto cercato dai ricercatori dell’epoca non era nelle pepite, ma in tutto questo sentimento che oggi rinasce in nuova forma e vita.
La cavalcata continua… prossimo appuntamento San Marino Comics, nel frattempo chiudiamo con un ‘colpo da maestro’ al cuore: l’intervista a Manuel De Blas, curata da Noi degli anni 80 90.