Il 1° Festival del Cinema Spaghetti Western si è tenuto a Camerata Nuova.
È una dimensione con riflessi del celebre paesino Agua Caliente, in cui si addentra Clint Eastwood in ‘Per un pugno di dollari’.
Certamente molto più accogliente, tuttavia quando si entra nelle vie il vento echeggia atmosfere del West.
Si parla di uno scenario che parte da Trinità & Bambino e abbraccia tutto il Cinema Western.
Ciò che ha reso speciale questa manifestazione è stato uno spettacolo di alta qualità che ha visto il coinvolgimento di Scenografie, Stuntman e Artisti come Fabio Celani, Emiliano Ferrera, Italo Vegliante diretti artisticamente da Tiziano Carnevale, oltre alla presenza di personaggi quali Enzo G.Castellari, Franco Nero, Carlotta Bolognini, Massimo Vanni, Vassilli Karis, Davide Mancori, Eugenio Alabiso, Ottaviano Dell’Acqua e Ginevra Barboni.
È già tantissimo… ma non solo.
L’aria che si respirava non era solo di un Festival in ricordo del Cinema Spaghetti Western.
Piuttosto era un vento nuovo, come diceva Mary Poppins:
Vento dall’est, la nebbia è là, qualcosa di strano fra poco accadrà, troppo difficile capire cos’è…
In questo caso era un vento dal West che lavorava ad una dimensione moderna del genere western con sparatorie, risse, balletti, musica, letteratura, disegno, interviste e molto molto altro. Apriamo quindi le danze.
Festival del Cinema Western, dal passato al futuro
Tiziano Carnevale con la sua Direzione Artistica ha lavorato ad un Cinema Western di ricordi, mai sopiti, per rispolverarli e riportarli al presente.
In questo modo è tornato ad appassionare in nuove forme e ha dato forma nuove leggende, sulle orme del passato verso il futuro.
A partire dalle sue performance sul palco e non solo dove ha ricreato quella classica sensazione di rissa alla Terence Hill & Bud Spencer, riportando in essere quella comicità pura e genuina tipica della coppia di Attori.
È in questa dimensione che hanno potuto trovare naturale spazio ‘Trinità e Bambino – Nella valle del San Joaquin‘ accompagnato dal Disegno Live e con l’immancabile ‘I fagioli comunque… erano uno schifo‘ di Marcello Vicini.
Fianco a fianco, assieme a Piercesare Stagni autore del Libro ‘Il cinema forte e gentile’.
Con la piacevole compagnia di Mimma Vischetti.
Tiziano Carnevale, Piercesare Stagni, Mimma Vischetti, Alberto Baldisserotto, Vincenzo Pelosi e Marcello Vicini
Area di esposizione delle pubblicazioni con Marcello Vicini e ‘Trinità’
Illustrazione Live con Alberto Baldisserotto all’ area di esposizione delle pubblicazioni
Se avete presente ‘Chissà perchè… capitano tutte a me’, c’è un momento nel film in cui lo Sceriffo cammina solo per la strada e passo dopo passo si aggregano i cittadini del paese dietro di lui. La sensazione è la medesima, sembra di aver ritrovato la stella di Bud e assieme la stiamo seguendo passo dopo passo al suono di quell’armonica che inizialmente solitaria poi si accompagna con un’orchestra.
Illustrazione realizzata ad acquerello da Alberto Baldisserotto
In un contesto come questo non poteva mancare il Maestro Renato Casaro.
Seppur non presente fisicamente, era comunque presente con una delle opere più importanti: il dipinto originale della Locandina di ‘Lo chiamavano Trinità…’.
Un’opera stupenda da vedere dal vivo, ora in mano a Vincenzo Pelosi detto ‘Vincenzone’.
Vincenzone è cuore pulsante di Camerata Nuova, con il suo Bar crea un perfetto limite fra la realtà e il mito del West.
Alberto Baldisserotto con il dipinto originale della locandina di ‘Lo chiamavano Trinità…’ creato da Renato Casaro
Gli ospiti del Trinità Days
In questo Festival del Cinema Spaghetti Western ci sono stati molti ospiti illustri, tra cui Enzo G.Castellari e Franco Nero, come anticipato nell’intro.
Tridente Film con Enzo G.Castellari e Fabio Celani
Franco Nero con Alberto Baldisserotto e Marcello Vicini
Ad esempio Massimo Capitani, il figlio di Remo Capitani che avevamo avuto modo di intervistare qualche tempo fa e a cui è dedicato l’Articolo Mezcal non dimentica… da Remo Capitani a Massimo Capitani.
La sua risata è identica a quella del padre tanto che, in qualche momento, ci sembrava che arrivasse da un momento all’altro quella frase che è diventata un classico: ‘Dov’è il vino?!?’.
Il tutto è diventato ancora più speciale con la presenza di Eugenio Alabiso e Davide Mancori.
Eugenio Alabiso, Davide Mancori e Marcello Vicini
Personalità pronte a immergersi con semplicità nel pubblico, come Ottaviano Dell’Acqua che ha affiancato per qualche momento la presenza delle pubblicazioni assieme a Vincenzone ed Eugenio.
Assieme hanno così dimostrato come la grandezza si celi nella semplicità e l’umiltà.
Yassmin Pucci, Attrice e Presentatrice, ha portato con la sua preziosa presenza sul palco un bellissimo momento di incontro con Carlotta Bolognini, Massimo Vanni, Vassilli Karis, Davide Mancori, Eugenio Alabiso, Ottaviano Dell’Acqua e Gineva Barboni.
Marcello Vicini con Carlotta Bolognini
Così ha preso forma una situazione unica, un revival che aveva però il sapore di qualcosa non strettamente legato al passato ma proiettato verso il futuro.
Tutti uniti, tutti assieme ha così preso forma uno spirito unico tra le celebrità presenti e il pubblico trasformando la manifestazione in un Festival nel vero senso del termine.
Marcello Vicini e Yassmin Pucci
Con Marcello Vicini e la guida di Marco Paris abbiamo poi raggiunto la leggendaria location di Camposecco, dove abbiamo idealmente riunito le figure di Terence Hill & Bud Spencer attraverso le pubblicazioni per loro effettuate.
Il suono del vento lasciava immaginare un imminente arrivo di Trinità e Bambino con l’esclamazione: ‘Salve Fratelli!’.
