Possono i film western esistere in un’epoca Social?
Naturalmente sì!
I Social in questo caso sono stati fondamentali, per creare rete.
Una rete dove abbiamo incontrato la fantasia e l’entusiasmo di Marcello Vicini.
Il suo lavoro è impossibile non notarlo, si può approfondire nel sito dedicato: www.ifagiolicomunqueeranounoschifo.com.
Un’avventura in cui si è fatto accompagnare sia a livello immaginario che reale da Eugenio Alabiso.
Si è così dedicato alla scrittura docu-romanzo attraverso il quale ha raccolto oltre 70 testimonianze di Attori e Protagonisti del Cinema Western, con in testa Terence Hill e Bud Spencer.
La cosa curiosa è proprio quel numero: 70.
70 sono anche i lavori, esposti in ordine cronologico, che fanno parte della Mostra ‘…Li chiamavano Trinità e Bambino’.
Una esposizione ‘fagioli-western’ che traccia come il percorso B&T Style Pictures si è evoluto dal 2005 all’approvazione degli attori per ‘Nella valle del San Joaquin’, fino ad aree di ‘ricerca e sviluppo’ come ad esempio action figure e una clip-test di un cartoon umoristico.
È diventato così naturale che le fantasie si unissero, sfociando in un evento unico a San Marino.
Presentazione del Libro – I fagioli comunque… erano uno schifo
Per tutti i fan di Terence Hill e Bud Spencer non può che essere lampante il riferimento del titolo del Libro, in quanto è la prima battuta che viene detta da Trinità dopo l’abbuffata ‘come uno che ha attraversato il deserto di corsa’.
È un principio fondamentale nella storia dei film western di Terence Hill e Bud Spencer.
È l’inizio dell’ironia di Trinità e Bambino.
È la frase che determina il passaggio dallo ‘spaghetti-western’ di Sergio Leone al ‘fagioli-western’ di Enzo Barboni e Italo Zingarelli.
Questo è un passaggio determinante per la coppia di attori, che così ha preso la forma storica per cui li conosciamo.
A ricordare questo e molto altro erano presenti Sandra Zingarelli, Eugenio Alabiso e Annachiara per la Segreteria del Turismo di San Marino con la presenza del Presentatore Mirco Zani con la presenza del Presentatore Mirco Zani e, non ultimo, il main sponsor: Fabio Medas, patron di Camperos – Boots Miami.
Spesso ci siamo chiesti come ‘continuano’ oggi a chiamare Trinità.
Una delle risposte è arrivata a San Marino, con questo evento.
Oggi è al pari di una canzone popolare, che però non ha limiti geografici e temporali.
Infatti con il progetto ‘Semplicemente… Terence Hill’ di Cristina Dente è stato possibile vedere come sia conosciuto in tutto il mondo.
Oggi con Marcello Vicini è stato possibile vedere come il personaggio può rompere la quarta dimensione, attraverso gli oggetti che l’Autore indossa nel suo Libro lasciandosi guidare da Eugenio Alabiso.
Quindi è proprio vero ciò che diceva Walt Disney: ‘Se puoi sognarlo, puoi farlo’.
Mostra espositiva ‘fagioli-western’
La mostra tratta una esposizione itinerante dal titolo ‘…Li chiamavano Trinità e Bambino’, nata a seguita della pubblicazione della Graphic Novel ufficiale prequel del celebre film ‘Lo chiamavano Trinità…’.
È nata spontaneamente e ha girato tra Italia e Germania.
Arrivando oggi a San Marino, all’interno della Galleria Caffè.
Più il progetto continua il suo percorso più è naturale chiedersi:
cosa sono i film western di Terence Hill e Bud Spencer?
Sono una metafora di vita.
Sono Trinità e Bambino.
Sono coloro che sono riusciti a fare diventare il west una metafora che continua nel tempo.
La lotta contro i soprusi, contro i prepotenti, vivendo con ironia anche i momenti più difficili.
In qualche modo sono eroi che però non sono di fantasia.
Esistono Batman, Superman e altri supereroi sulla carta… ma Terence Hill e Bud Spencer esistono nella realtà.
E sul serio sono così.
Così come li vediamo nei film.
Non possiamo quindi che continuare a diffondere questo messaggio positivo, questa filosofia di semplicità di vita che ci hanno trasmesso, continuando molteplici attività tra cui il Disegno Live.
Grazie a San Marino.
Grazie a Marcello Vicini, con cui ha preso forma questo particolare viaggio in compagnia di Elisabetta Bollini e Giulia Grandi.
E a tutti coloro che sono passati a condividere un momento di spensieratezza dedicato al Cinema Western, come Cinzia Arnolfa Pacino del Don Matteo 13 – Terence Hill Fan Club – Spoleto e il Fotografo Alex Rollo.